Lo scambio di informazioni lungo lâasse Porto Torres-Bruxelles per approfondire i temi delle bonifiche, le opportunità di sviluppo e i progetti sostenibili improntati allâinnovazione. Câè un filo che lega la città turritana alla città sede del Parlamento europeo, grazie al rapporto di collaborazione suggellato ieri tra il sindaco Sean Wheeler e lâeuroparlamentare del Movimento 5 stelle, Giulia Moi.
Il primo cittadino di Porto Torres ha incontrato la deputata nella sala giunta del Palazzo del Marchese. Primo punto affrontato nel corso della riunione: le bonifiche. «Eâ stato un confronto davvero costruttivo che ci ha permesso di attivare ufficialmente la collaborazione con la nostra europarlamentare Giulia Moi, sempre attenta ai problemi di Porto Torres e di tutta la Sardegna. Grazie a lei il Parlamento europeo si interesserà allo stato ambientale e al risanamento delle aree in cui è stato certificato lâinquinamento. Noi invieremo documenti, relazioni e tutto il materiale che potrà essere utile», ha sottolineato il sindaco Sean Wheeler. «Ci sarà la possibilità di trasferire direttamente sul tavolo di Bruxelles la documentazione relativa al sito di interesse nazionale per le bonifiche. Un esempio virtuoso di come lâimpegno di noi cittadini si stia trasformando in atti concreti, azzerando la distanza tra le persone e le istituzioni e lavorando a favore dei territori», ha affermato Giulia Moi. Lâeurodeputata ha annunciato lâinserimento della âpartita Porto Torresâ, assieme a quella di altre zone dellâIsola, allâinterno della Commissione Ambiente, dove si è riscontrata la totale disponibilità in questo senso da parte del Direttore generale della competente Commissione Europea, Aurel Ciobanu Dordea. «Noi siamo i portavoce locali â ha aggiunto il vicesindaco Sebastiano Sassu, presente allâincontro â che riescono a farsi sentire in Parlamento tramite deputati e senatori del Movimento 5 stelle e in Europa grazie alla presenza e allâattenzione costante da parte di persone come Giulia Moi. à la prima volta che un europarlamentare dimostra così tanta attenzione verso la nostra città e di questo siamo davvero soddisfatti». Giulia Moi ha illustrato al sindaco di Porto Torres le attività svolte attraverso lâOlaf, lâUfficio Europeo per la Lotta Antifrode «che valuta lâattribuzione dei fondi europei per fare luce sulla corretta erogazione. Su questo punto ci stiamo battendo con forza, affinché venga verificata la correttezza procedurale degli stanziamenti che purtroppo non è sempre tale: basti pensare che la Regione Sardegna ha dovuto restituire 112 milioni del Por 2000-2006». Non rimarrà lâunico confronto tra il sindaco e lâeuroparlamentare: