Da Lewis Hamilton a Michael Schumacher, da Ayrton Senna ad Alain Prost, leggi le storie dei dieci più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi.
Il 2022 è l'anno in cui Lewis Hamilton avrà l'occasione di entrare nella storia superando Michael Schumacher al primo posto nella classifica dei titoli vinti.
Secondo i bookmakers di siti scommesse con bonus, sembra proprio che Hamilton sia il favorito per la vittoria del mondiale 2022 con una quota di 2.20.
Quali sono i migliori piloti di tutti i tempi?
10.Alberto Ascari
Alberto Ascari (Milano, 13 luglio 1918 - Monza, 26 maggio 1955) è stato un pilota italiano di auto e moto. Dopo la morte prematura del padre, iniziò a correre nel 1936, ottenendo la sua prima vittoria due anni dopo alla gara di Pescara.
Partecipò a quattro edizioni del Gran Premio d'Italia di motociclismo tra il 1939 e il 1949, includendo due secondi posti e un terzo posto.
Debutta nelle corse automobilistiche l'8 settembre 1940 al Parco di Monza con una Maserati.
Nel 1946 passò all'Alfa Romeo e poi alla Ferrari, con la quale vinse due volte il campionato mondiale di formula 1 rispettivamente nel 1952 e nel 1953.
Durante la sua carriera corse 103 gare con 32 vittorie. Morì il 26 maggio 1955 a causa di un incidente durante i test su una Ferrari.
9.Nigel Mansell
Mansell ha iniziato la sua carriera nei Gran Premi con la Lotus nel 1980, rimanendovi fino al 1984. Poi parte per la Williams ed è secondo pilota di KekeRosberg.
L'anno successivo diventa il nuovo compagno di squadra del due volte campione del mondo Nelson Piquet. Il rapporto tra i due non è ottimo e così si sviluppa una faida all'interno della squadra.
Questa guerra interna porta Prost a vincere il campionato del mondo prendendo solo tre vittorie rispetto alle cinque di Mansell.
Anche se dal 1987 in poi, Mansell è molto più veloce di Piquet, dopo un altro anno in salita contro la dominante McLaren turbo, nel 1989 passa alla Ferrari.
Ma i rapporti sono complessi sia con Prost che con Senna, che si unisce alla McLaren dopo aver lasciato la Lotus.
8.Jackie Stewart
Nato nel Dumbartonshire, in Scozia, nel 1939, Jackie Stewart ha iniziato a correre nel 1964. Nella sua gara di debutto nella classe F3, vinse con più di 40 secondi.
Il suo rapporto con la Matra inizia nel 1967 e dura quattro anni. Durante questo periodo, Jackie diventa uno dei piloti più importanti nella storia dell'azienda: è stato campione del mondo di F1 per tre volte, tra cui il 1969 e il 1973, entrambi con vetture Matra.
7.Niki Lauda
Ha debuttato in Formula 3 nel 1970. Niki Lauda inizia il suo primo campionato con una macchina vecchia e inaffidabile, che spesso si rompe.
Tuttavia, dopo qualche anno sale a bordo della leggendaria Ferrari 312 T e vince il suo primo titolo mondiale nel 1975. Il 1° agosto 1976 è purtroppo una data che lascia il segno nella storia, una data che cambierà anche la vita di Niki. D
urante il Gran Premio di Germania sul circuito del Nurburgring, Lauda si schianta contro un muro. Soccorso da altri piloti che capiscono subito la gravità dell'incidente.
6.Juan Manuel Fangio
Fangio debuttò nei campionati più importanti con la "Maserati" e vinse cinque campionati del mondo. Nato con una naturale inclinazione per la meccanica, stava facendo apprendistato come meccanico nelle officine locali quando, nel 1932, si avvicinò alle corse al volante di una Ford T modificata.
Dopo la seconda guerra mondiale vinse diverse gare e poi firmò per l'Alfa Romeo, con cui fu vicino a vincere il primo titolo mondiale ufficiale di Formula 1 nel 1950.
Nel 1951 vince il suo primo titolo mondiale; nello stesso anno debutta la 'Mercedes', vettura sulla quale seguiranno tre vittorie consecutive (1954-1956). Oltre a questa squadra, è ricordato anche per aver guidato la 'Ferrari' tra il 1958 e il 1959.
5.Jim clark
Jim Clark è considerato uno dei piloti più forti della storia. È stato il vincitore di due titoli mondiali che, senza la sua morte in un incidente d'auto a Hockenheim nel 1968, avrebbero potuto essere di più.
Nella sua carriera Clark ha vinto 25 Gran Premi, 28 pole position ed ha conquistato 33 podi.
4.Alain Prost
4 volte campione del mondo di Formula 1 (1985, 1986, 1989 e 1993) Alain Prost ha avuto una lunga e illustre carriera in pista. Ha vinto la sua prima gara di karting all'età di 14 anni nel 1973.
Nel 1980 ottenne il titolo di "Formula Renault Eurocup". Prost debuttò con la McLaren-Ford nel 1981 e guidò per la McLaren dal 1984 al 1989.
Vinse tre campionati consecutivi per la McLaren dal 1985 al 1987 prima di passare alla Ferrari dal 1990 al 1991. Prost lasciò il team prima della fine dell'ultima stagione per guidare la Williams-Renault nel 1993, vincendo il suo quarto campionato di F1 il 10 ottobre 1993.
La vittoria finale si tenne ad Adelaide, in Australia, dove i fan delle corse lo soprannominarono affettuosamente "The Professor" durante il suo ultimo giro di vittoria del Gran Premio.
3.Lewis Hamilton
Sir Lewis Hamilton ha vinto il suo settimo campionato del mondo di F1 ed è in lotta per arrivare a vincere l'ottavo che lo porterebbe ad essere il più titolato di sempre. Un traguardo pazzesco, certificato da record su record macinati negli ultimi anni in Mercedes.
Senso di responsabilità, desiderio di obiettivi di consapevolezza e volontà di sostituire gli inevitabili fallimenti con esperienze di apprendimento: questi sono gli ingredienti che hanno reso Lewis Hamilton un grande campione di Formula 1.
2.Michael Schumacher
Michael Schumacher, sette volte campione del mondo, è ampiamente considerato come uno dei più grandi piloti di F1 di tutti i tempi.
Le sue 91 vittorie nei Gran Premi sono il numero più alto in questo sport, Schumacher ha detenuto i record per il maggior numero di Campionati del Mondo (sette) ed il maggior numero di vittorie in una singola stagione prima che Lewis Hamilton lo superasse nel 2019.
1.Ayrton Senna
Ayrton Senna, nato il 21 marzo 1960 a San Paolo del Brasile, è considerato uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1. Vincitore di tre titoli mondiali (1988, 1990 e 1991), morì durante una gara a San Marino nel 1994.
L'era di Ayrton Senna è ampiamente considerata come una delle più turbolente ed emozionanti della storia della F1.