Pubblico d'eccezione, quello che ieri ha partecipato al Consiglio comunale.

Una nutrita rappresentanza degli “avvocati turritani”, infatti, ha partecipato alla seduta per sentire direttamente dal Sindaco quali fossero le effettive motivazione della scelta operata dalla Giunta comunale di sopprimere l’Ufficio del Giudice di Pace di Porto Torres.

 “Abbiamo partecipato alla seduta del Consiglio comunale con i migliori propositi - sostengono gli avvocati - esclusivamente nell’interesse dei cittadini, i nostri assistititi, che saranno fortemente danneggiati e pregiudicati dalla soppressione dell’Ufficio territoriale del Giudice di Pace. Ci aspettavamo quantomeno un atteggiamento di apertura, di confronto. Ed invece, siamo solo stati tacciati dai Consiglieri di maggioranza di essere presenti in Consiglio unicamente per salvaguardare i nostri interessi “professionali”, di aver partecipato semplicemente per la tutela della categoria”.

Questo quanto accaduto ieri durante l’ultimo Consiglio comunale, quando, di fronte delle dichiarazioni dei Consiglieri comunali di maggioranza, gli avvocati hanno deciso di abbandonare l’aula come segno di sdegno e protesta.

Resta ancora valido l’invito rivolto al Sindaco da parte degli avvocati di fissare un incontro per discutere approfonditamente dell’argomento, ma, come preannunciano gli operatori della giustizia, nel caso in cui ciò non dovesse verificarsi, saranno promosse una raccolta firme per far sì che direttamente ai cittadini sia democraticamente data la possibilità di esprimersi al riguardo, oltre che tutte le iniziative necessarie a scongiurare la soppressione del servizio.