Partecipa a PortoTorresNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Calcio egemone, tennis emergente: il ritratto degli italiani e dei loro campioni

Condividi su:

Sembrano essere ancora molto lontani gli anni in cui il calcio lascerà la vetta della classifica dello sport più seguito in Italia in favore di un altro sport. Eppure, già degli evidenti segnali di cambiamento sono sotto gli occhi di tutti.

Il calcio in Italia: sport più popolare, ma meno dei calciatori

Non ci sono dubbi, il calcio è lo sport più popolare in Italia. Il suo impatto culturale, tale al punto da diventare simbolo di collettività e specchio di intere generazioni, tiene incollati al pallone circa un italiano su due, seguito dal tennis e dalla Formula 1. Ed è proprio il tennis – o meglio, i tennisti – che sta permettendo di delineare un quadro completamente emergente ma già dominante nell’immaginario sportivo nazionale.

Secondo un recente sondaggio, nel quale sono state osservate le preferenze di 1.200 italiani, un dato salta subito all’occhio. Nella classifica degli sportivi italiani preferiti, tra le prime 8 posizioni compare un solo calciatore, Gigio Donnarumma. E sul podio? Svetta Jannik Sinner con il 54% delle preferenze tra gli atleti in attività, il tennista più popolare nonché simbolo più positivo dello sport italiano. Il secondo posto va al pilota Kimi Antonelli, il terzo vede a pari merito il campione olimpico Gianmarco Tamberi, la tennista Jasmine Paolini, il pilota Francesco Bagnaia e Donnarumma.

Dunque, facendo il punto della situazione, nonostante il calcio rimanga lo sport più seguito dagli italiani, con l’88% di gradimento in termini di popolarità e il 70% nel titolo di miglior rappresentante dell’italianità, il giocatore più popolare non è un calciatore ma un tennista. Il tennis sta solo al 31% nella classifica popolarità, seguito dalla Formula 1 con il 29%, eppure la grande reputazione che Sinner che si è saputo guadagnare a livello sportivo, ha permesso all’intero sport di ottenere buoni consensi. È il tennis, infatti, il secondo sport ritenuto più corretto, con il 21% delle preferenze, preceduto solo dal rugby di un punto percentuale, al 22%. Il calcio si ferma solo al 4%.

Nonostante ciò, però, il calcio è sempre lo sport con cui la maggior parte degli italiani si identifica e lo ritiene meritevole del maggior coinvolgimento emotivo. Il tennis, d’altronde, è ancora poco popolare, ma vince il titolo di sport più elitario, con il 33% dei consensi.

Di contro, il premio “sport più volgare” va al calcio, con il 48% degli italiani che lo vede come uno sport in cui, spesso e purtroppo, i comportamenti dei giocatori escono fuori dai confini del gioco. Questo dato mostra chiaramente la perdita di interesse verso il calcio da parte degli under 35, che oggi rivolgono la loro attenzione ad altri sport, a differenza dei loro coetanei delle generazioni passate, proprio perché i calciatori non si sono dimostrati sempre leali.

Tennis e tennisti segnano un cambio di rotta

Tutto questo non è mai avvenuto nel tennis, che appunto gode di una reputazione impeccabile, grazie anche alla disciplina e alla coerenza sportiva dimostrata dentro e fuori dal campo dai tennisti più popolari. Ambasciatore di questa visione è proprio Jannik Sinner, come già detto piazzato al primo posto tra gli sportivi più amati per via della sua correttezza, anche da chi non segue assiduamente il tennis. Molti italiani, anzi, hanno iniziato ad appassionarsene grazie a lui. Basti pensare che la finale a Wimbledon disputata tra Sinner contro lo spagnolo Carlos Alcaraz è stata seguita da circa 5,6 milioni di spettatori.

La crescita di interesse nei confronti del tennis non ha, comunque, cambiato del tutto la rotta dello sport italiano. Gli eventi sportivi di calcio rimangono i preferiti dagli italiani (i Mondiali stanno al 23%), seguiti dalle Olimpiadi (18%). Ad ogni modo, i tornei del Grande Slam e le gare di Formula 1 sanno stare degnamente alle calcagna della Serie A (attualmente al 12%), e parimenti accrescono le opportunità di scommesse su 1bet scommesse.

Osservando i dati riportati fino ad ora, si nota come il tennis non abbia soppiantato il dominio identitario del calcio italiano, ma anche quanto la colpa della sua perdita di appeal tra le fasce più giovani sia imputata alle carenze reputazionali. Carenze che, nella persona di Sinner e non solo, non si evidenziano nel tennis, sport che negli ultimi due anni è riuscito ad entrare nei cuori degli italiani e a guadagnare punti in termini di identificazione del pubblico.

Condividi su:

Seguici su Facebook