L'Estate è già iniziata, ma gli interventi di pulizia fino ad oggi non erano nemmeno stati programmati dall'autorità portuale. Per questo i cittadini hanno deciso di fare da soli. Con attrezzi portati da casa e concessi in prestito dalla Multiservizi Porto Torres, si sono ripresi le spiagge che erano tappezzate di rifiuti o ricoperte quasi completamente dalle alghe. L'iniziativa è stata lanciata nei giorni scorsi sul web dal Movimento 5 stelle, ricevendo l'adesione di tante persone. Giovani, adulti e anziani si sono dati appuntamento nel pomeriggio nella piazza della Renaredda prima di sparpagliarsi lungo tutta la costa alla caccia di plastica, lattine, carta, cicche di sigarette restituiti dal mare o abbandonati dagli incivili. I volontari non si sono risparmiati e hanno raccolto rifiuti sui lidi ma anche nelle aree verdi vicine del Lungomare, oggetto anch'esse di abbandono indiscriminato da parte degli incivili. Sacchi di spazzatura sono stati riempiti a Balai, nei pressi del Belvedere e alle Acque Dolci. Nuovo look anche per la spiaggia dello Scogliolungo: le alghe sono state spostate, liberando finalmente un'ampia porzione che prima era off limits per i bagnanti. Il lavoro dei volontari ha permesso anche di cancellare la voragine creatasi dopo le piogge dei mesi scorsi, dando nuovamente continuità a tutto il litorale frequentato dalle famiglie, sperando che presto possano nuovamente essere posate le pedane di accesso al mare per i disabili, un servizio indispensabile per dare opportunità di vivere il tempo libero anche a chi è in difficoltà .