I turritani lo conoscono bene. Quel dipinto che ritrae san Gavino, il patrono della città , sul "patibolo", è sempre stato familiare. E' uno dei quadri che si trovano nella più grande Basilica romanica della Sardegna, dedicata proprio al soldato martirizzato nel 303 d.C. durante le persecuzioni dei cristiani. Ma sino ad oggi l'origine di quel quadro era sconosciuta. Ci ha pensato l'epigrafista Giuseppe Piras, vicepresidente del Centro Studi Basilica di San Gavino, a svelare il mistero: il quadro è opera dell'artista sassarese Antonio Casabianca, ed è stato realizzato nel 1849.