Una discarica, ritenuta abusiva, di quattro ettari è stata scoperta e sequestrata dai carabinieri del Noe nell'ex stabilimento petrolchimico di Syndial, all'interno del sito di bonifica di interesse nazionale di Porto Torres. I responsabili dello stabilimento sono stati denunciati a piede libero.
I reati che vengono loro contestati sono imbrattamento del suolo, gestione di discarica non autorizzata e disastro ambientale. Secondo le indagini coordinate dal pm Mario Leo con la supervisione del procuratore capo facente funzioni, Paolo Piras, tra il 1973 e il 1990 nella discarica non autorizzata venivano smaltiti i residui di lavorazione delle fosforite, ossia le scorie fosforose e gli scarti del fosforo, destinate alla produzione di acido fosforico.
L'area interessata è quella denominata "Palte fosfatiche", oggetto del progetto di bonifica denominato "Nuraghe", assegnato a ottobre all'Astaldi, ma che non ha ancora ricevuto il via libera dalle istituzioni competenti. I controlli hanno accertato la presenza inquinante di "radionuclidi naturali". Il sequestro eseguito oggi è stato disposto dal gip Antonello Spano del Tribunale di Sassari.