I Servizi sociali del Comune di Porto Torres e l’associazione Anteas avvieranno una collaborazione mirata a fornire supporto alle persone che necessitano di generi di prima necessità. L’iniziativa andrà a potenziare la rete dell’assistenza fino ad oggi composta dalle Caritas e dal volontariato Vincenziano.

Il “banco alimentare” verrà ospitato all’interno del Centro di aggregazione sociale del quartiere Satellite. Si inizierà con un periodo sperimentale di tre mesi. In caso di risultati positivi il progetto verrà consolidato. L’associazione Anteas ha preso accordi con i supermercati del territorio, dai quali saranno recuperate le eccedenze alimentari da distribuire gratuitamente ai bisognosi. Per eccedenze si intendono quei prodotti che per ragioni diverse perdono valore commerciale, pur conservando il valore nutrizionale, ed escono dai tradizionali canali di vendita per essere destinati allo smaltimento, con grossi costi economici, sociali e ambientali. Il banco alimentare, quindi, è in grado di generare un vantaggio sociale, economico, ecologico ed educativo, in linea con le direttive europee.

L’attività si concretizzerà attraverso la distribuzione gratuita e quotidiana alle persone indigenti di Porto Torres, indicate dai Servizi Sociali, che non riescono a sostenere una spesa giornaliera minima necessaria per avere uno standard di vita minimamente accettabile. Il progetto di Anteas si somma a un’altra, importante, attività di sostegno alle persone in difficoltà. L’associazione, infatti, sta riavviando anche il progetto di assistenza domiciliare leggera, rivolto agli anziani che vivono soli o in situazioni di grave disagio. In questo caso il sostegno dei volontari sarà improntato allo svolgimento di semplici ma indispensabili attività come fare la spesa, comprare medicinali, facilitare la compilazione di domande da spedire agli enti e pagare i bollettini.