"Sardegna Vera ha partecipato per la prima volta alla competizione elettorale di Porto Torres, ottenendo 649 voti validi, pari a circa il 5,5% delle preferenze. Fra i primi dieci candidati più votati dei 284 in corsa, ben due sono appartenenti alla nostra lista. Ringraziamo, quindi, quanti ci hanno dato la loro fiducia, premiando il lavoro svolto in questi mesi da un gruppo che ha voluto proporsi alla città presentando le sue idee e mettendo in campo l’esperienza e le competenze dei giovani, degli uomini e delle donne che hanno aderito a questo progetto". Così i rappresentanti di Sardegna Vera, formazione politica che ha esordito domenica scorsa alle elezioni comunali. "Abbiamo incontrato i cittadini, abbiamo approfondito i problemi di Porto Torres, abbiamo proposto soluzioni e abbiamo ragionato sulle opportunità che possono nascere nella nostra città , in tutti i settori. Per questo l’avventura di Sardegna Vera non termina con questa tornata elettorale ma prosegue con maggior vigore. Lavoreremo per Porto Torres anche fuori dal palazzo comunale e potremo contare sull’aiuto e sul sostegno del nostro gruppo consiliare in Regione, pronto a farsi carico dei temi che porremo alla loro attenzione. Siamo convinti che la buona politica, se animata da attenzioni per la città in cui viviamo e se improntata alla ricerca del bene comune, si possa fare anche all’esterno della sala consiliare, in modo totalmente propositivo".
I rappresentanti della lista si esprimono anche sul ballottaggio di domenica prossima tra Sean Wheeler (M5S) e Luciano Mura (PD e centrosinistra): "La nostra partecipazione alle elezioni comunali era finalizzata al conseguimento della vittoria da parte della coalizione a sostegno del candidato sindaco Costantino Ligas. Per questo, non avendo raggiunto il risultato e pur consapevoli del fatto che con la vittoria del candidato sindaco del centrosinistra avremmo una rappresentanza di Sardegna Vera in Consiglio comunale in virtù del metodo di attribuzione dei posti nell’assemblea, il nostro gruppo ha scelto di non dare nessuna indicazione di voto per il ballottaggio che si terrà il 14 giugno e di lasciare agli elettori totale libertà di coscienza nell’espressione della preferenza verso i due candidati sindaci".