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Convegno di studi sul Cadmio, a Sassari i luminari da tutto il mondo

Redazione
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I maggiori esperti mondiali sul Cadmio saranno a Sassari dal 25 al 27 giugno per il Cadmium Symposium, giunto alla seconda edizione dopo il grande successo ottenuto dal meeting scientifico internazionale, sempre a Sassari, nel 2012. Sarà la sala conferenze dell'Ersu, in via Coppino 18, ad ospitare l'evento organizzato dal Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università degli Studi di Sassari (gruppo di Istologia), con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri e Comune di Sassari,  per discutere sugli effetti negativi che questo metallo pesante può avere sulla salute dell'uomo e sull'ambiente.
Arriveranno in città, da 18 Paesi, medici epidemiologi, oncologi, igienisti, cardiologi, biologi, biotecnologi, ma anche agronomi, veterinari e botanici, a testimonianza della trasversalità che questo secondo simposio avrà rispetto al primo e dell'approccio multidisciplinare che sarà conferito al congresso grazie alla partecipazione di Coldiretti.
Tavola rotonda divulgativa. I lavori si apriranno giovedì 25 giugno alle 15.00 e gli interventi dei relatori nella prima giornata si concentreranno sul tema "Cadmio e ambiente". L'inaugurazione vera e propria sarà venerdì 26 giugno alle  11.30 con i saluti delle autorità e, subito dopo, è in programma la tavola rotonda moderata dalla giornalista Simona De Francisci: un momento divulgativo voluto dagli organizzatori nella consapevolezza del grande interesse suscitato dall'argomento e nell'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema così rilevante per la salute. Gli esperti risponderanno alle domande dell'uditorio. Anche se la lingua ufficiale del convegno è l'inglese, per la tavola rotonda è prevista la presenza di un traduttore.
Durante il II Cadmium Symposium, inoltre, sarà presentata ufficialmente la ISRCT, International Society Research Cadmium and Toxicology, con sede all'Università degli Studi di Sassari. Il Consiglio direttivo è composto da Prof. Agneta Akesson, Svezia; Prof. David Bernhard Austria; Prof. Roberto Madeddu Italia; Prof. Jean-Marc Moulis Francia; Prof. Michael Waalkes USA. Roberto Madeddu, Docente di Istologia del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari nonché Presidente del II Cadmium Symposium, è stato nominato Presidente dell’ISRCT per il prossimo triennio. La società è un'associazione Onlus che ha lo scopo di promuovere in ambiente scientifico internazionale gli studi sul Cadmio in relazione con l' ambiente e la salute dell’Uomo, il confronto tra gli studiosi delle varie aree disciplinari.
Il Cadmio è un metallo pesante tossico anche a basse concentrazioni, che tende ad accumularsi negli organismi viventi e negli ecosistemi. Lo si  può trovare come elemento naturale, o dovuto a contaminazione  nel terreno, nelle acque reflue e salmastre. Si trova inoltre nelle vernici, nelle industrie, nelle miniere, nei tegami di bassa qualità, nei prodotti agricoli che assorbono il cadmio dal  terreno, come riso, legumi, cacao, prodotti vinicoli, prodotti ittici (mitili delle coste), frattaglie di animali (di largo consumo alimentare nella tradizione sarda). È presente anche nelle sigarette e nelle batterie Nichel-Cadmio, una delle principali fonti di provenienza di questo metallo.
Durante il simposio, saranno presentate comunicazioni scientifiche e poster incentrati sulle correlazioni tra Cadmio e osteoporosi, diabete, sclerosi laterale amiotrofica, rischi di insorgenza di malattie cardiovascolari e aterosclerosi.
Oltre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, patrocinano il Simposio Regione Sardegna, Provincia di Sassari, Ersu Sassari, European food safety and authority, Società italiana di statistica medica ed epidemiologia clinica, Ordine dei medici della provincia di sassari, Società italiana di patologia clinica e medicina di laboratorio, Società italiana di igiene, Società botanica italiana.

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